mercoledì 22 febbraio 2017

Venid a Mí - Gonzalo Mazarrasa


Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero. – (Mt 11,18-30)
Oggi propongo l’ascolto di un brano di Gonzalo Mazarrasa FSCSJ, sacerdote castigliano, nell’interpretazione che si trova nell’album “Corazón vivo” della Fraternidad de Servidores del Corazón Sacerdotal de Jesús.

Venid a Mí

Venid a Mí
todos los que estáis cansados,
venid a Mí
los que os encontráis agobiados,
que Yo os aliviaré,
que Yo os aliviaré;
si tenéis sed
bebed agua de mi costado.

Cargad con mi
yugo y aprended que soy manso
de corazón
y humilde, en la cruz clavado,
porque mi yugo es blando,
porque mi yugo es blando,
cargad con él
y encontraréis vuestro descanso.

Miradme bien,
contemplad al que atravesaron,
rotos los pies
y heridas de amor las manos,
os llevo tatuados,
os llevo tatuados.
¿Cómo podré
después de esto nunca olvidaros?

Os rescaté
muriendo en la cruz por salvaros,
resucité
y un día vendré a buscaros.
¿Por qué no me creéis?
¿Por qué no me creéis?
Decidme qué
debo hacer para conquista­ros.

Soy vuestro Rey,
y viví como uno de tantos,
vine a servir
y os lavé los pies como esclavo;
nada podrá faltaros,
nada podrá faltaros,
venid y ved,
tengo el Corazón destrozado.

Venid a Mí,
llevo tanto tiempo esperando.
Venite a Me

Venite a me
voi tutti che siete stanchi,
venite a me
voi che siete oppressi,
e io vi darò ristoro,
e io vi darò ristoro;
se avete sete
bevete acqua dal mio costato.

Prendete il mio
giogo imparate che sono mite
di cuore
e umile, inchiodato sulla croce,
perché il mio giogo è dolce,
perché il mio giogo è dolce,
prendetelo
e troverete il vostro riposo.

Guardatemi bene,
contemplate colui che hanno trafitto,
forati i piedi
e ferite di amore le mani,
vi porto tatuati,
vi porto tatuati,
come potrò
mai dimenticarvi?

Vi ho riscattati
morendo sulla croce per avervi salvati,
sono risuscitato
ed un giorno verrò a cercarvi.
Perché non mi credete?
Perché non mi credete?
Ditemi che cosa
devo fare per conquistarvi?

Sono il vostro Re
e vissi come uno di tanti,
sono venuto a servire
e vi lavai i piedi come servo;
nulla vi potrò mancare,
nulla vi potrò mancare,
venite a vedere,
ho il cuore spezzato.

Venite a Me,
è tanto tempo che vi aspetto.


 

Dal CD “Corazón vivo”. A questo link è possibile ascoltarne altri brani: ivoox.com .
Qui invece una presentazione della Fraternità: http://fraternidadservidores.es/index.php/quienes-somos.html

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